Split Day Aosta Valley 2018
La “Coumba Freida” non ha tradito lo Split Day Aosta Valley. Il soprannome con il quale è conosciuta questa zona della Valle del Gran San Bernardo in Valle d’Aosta, è stato all’altezza della situazione. La neve ha iniziato a cadere fin dalla cena del sabato, imbiancando il Camping Pineta di Saint-Oyen e la vallata del Flassin, che è stato il campo base dell’evento ideato e realizzato per il quinto anno da Ettore Personnettaz, più di un istruttore nazionale di snowboard, anima e cuore di questa manifestazione e figlio di questa valle, dove più facile farsi le battute in “patois” che esprimersi nella terminologia anglofona dello snowboard.
Snowboard e montagne sono la passione non solo di Ettore, ma di tutti i 50 snowboarder che hanno partecipato a quest’evento, un raduno di snowboard-alpinismo fatto utilizzando la splitboard, la tavola divisibile in 2 parti che con le pelli di foca permette di risalire i pendii delle montagne e di ridiscenderle una volta che sono state riunite nella forma originale di snowboard.
Il weekend dello Split Day Aosta Valley ha avuto una giornata di incontro e discussione sulle varie tematiche che riguardano lo splitboard il sabato e una giornata di pratica sulla neve la domenica. Ettore con con gli amici Patrick Raspo, guida alpina, Davide Capozzi e Alfredo Canavari, maestri di snowboard, ha parlato di splitboard, di montagne, di sicurezza e ha presentato il video Grivola, sulla discesa da questa grande e impegnativa montagna che vede da casa. Inoltre i titolari di Comera Snowboard, un marchio artigianale di snowboard 100% italiano, hanno presentato le loro tavole e il loro approccio alla tecnica di costruzione.
“Anche oggi è stato fondamentale il lavoro di squadra – dice Ettore Personnettaz proposito dello Split Day Valle d’Aosta – Eravamo in 8, compreso la guida alpina Patrick Raspo, ad accompagnare gli oltre 50 splitboarder che abbiamo suddiviso in 3 gruppi, principianti, medi e avanzati e che hanno percorso una gita rispettivamente con 700, 1000 e 1300 metri di dislivello. La neve caduta sabato notte e una giornata non soleggiata ma con discreta visibilità, ha consentito di apprezzare le nostre montagne e di fare delle belle discese. Un grazie a chi ha partecipato, facendo viaggi anche molto lunghi (uno è arrivato anche da Dusseldorf n.d.r.), a chi mi ha aiutato nella gestione dei gruppi, agli sponsor e ai titolari del Camping Pineta di Saint-Oyen che ci ha ospitato in questi 2 giorni. Nei prossimi mesi farò altri camp di splitboard i questa valle e nella vicina Valpelline, per far conoscere a tutti la bellezza delle nostre montagne.
Nelle foto allegate il racconto per immagini dello Split Day Aosta Valley.